Acqua fonte di vita e sviluppo a Ruyigi, Burundi

dell'Associazione Azione per un Mondo Unito Onlus, AMU

In breve
Il Burundi è il secondo Paese più colpito dalla malnutrizione cronica nel mondo. Oltre il 65% della sua popolazione vive sotto la soglia di povertà, quasi una famiglia su due soffre di insicurezza alimentare ed il 52% dei bambini sotto i 5 anni ha problemi di crescita. Il Burundi è anche uno dei 20 Paesi più vulnerabili al cambiamento climatico. l fattore climatico impatta anche sulla produzione agroalimentare mettendo in pericolo lo stato della nutrizione e i redditi delle famiglie rurali povere. L’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari è molto scarso, per quasi una famiglia su cinque (17%), l'acqua destinata al consumo proviene da una fonte non potabile.

Sfida
L’insicurezza alimentare che colpisce quasi il 50% della popolazione in Burundi è causata da vari fattori, fra cui, oltre ai disastri naturali sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, si aggiunge una gestione irrazionale delle risorse naturali e la scarsa disponibilità di acqua, anche a causa di carenza di infrastrutture. La gestione dei rifiuti umani attraverso l’utilizzo di latrine ecologiche e l’igiene di base rimangono una sfida, anche nelle scuole della zona dove circa 1.000 studenti non hanno ancora accesso all’acqua potabile e non dispongono di infrastrutture adeguate per una corretta igiene. 

Soluzione
• Riabilitazione dell'infrastruttura della rete di approvvigionamento idrico esistente e sua estensione.
• Costruzione di latrine ecologiche per le famiglie e per la scuola primaria di Nombe. Questo tipo di toilette garantisce che la falda freatica non sia contaminata dai rifiuti ma anche che i rifiuti igienizzati vengano utilizzati nella fertilizzazione dei terreni coltivabili.
• Formazione al microcredito per sostenere economicamente il bene comune. 
• Protezione delle fonti di acqua potabile al fine di sfruttarle in modo sostenibile e proteggerle dalle varie fonti di contaminazione esterna, anche attraverso lo scavo di sistemi antierosione e l’utilizzo delle latrine ecologiche.
• Sensibilizzazione e formazione sulla salvaguardia del bene comune.

Impatto di lungo termine 
• Prevenzione delle malattie legate all’igiene grazie alla disponibilità di acqua potabile e alla costruzione di latrine ecologiche. 
• Aumento la produzione agricola grazie alla formazione sulla gestione dei rifiuti umani. 
• Cambiamento di mentalità nella percezione e la cura del bene comune.

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